I Città de la Cava chiamati a rappresentare l’Italia a Dubai per l’EXPO 2020
Ancora una volta il gruppo Sbandieratori Città de la Cava – Li Quattro Distretti – Luca Barba viene chiamato sui palcoscenici internazionali a rappresentare l’Italia e le sue tradizioni storiche, portando allo stesso tempo il nome e la storia di Cava de’ Tirreni in giro per il mondo. Questa volta ha avuto l’onore di sfilare ed esibirsi in occasione dell’Italy National Day, ovvero la giornata dedicata all’Italia da EXPO 2020. Riviviamo quei momenti attraverso il racconto di Francesco Virtuoso e le immagini di Marco Vitale.
Il Diario di bordo di uno sbandieratore all’Esposizione Universale di Dubai
Con il mio inseparabile computer portatile, appoggiato sul tavolino del volo “Napoli-Dubai” ad oltre undicimila metri di altezza, mi ritrovo a scrivere nuovamente il Diario di Bordo di questa ennesima avventura con il gruppo storico Sbandieratori Città de la Cava di cui ho l’onore di far parte da ormai oltre trent’anni.
Lo avevo già fatto nell’ottobre del 1988 quando, appena diciottenne, ebbi l’occasione di partecipare all’Expo di Brisbane in Australia di cui ne raccontai le avventure sul periodico “La Cava News” edito dall’Associazione Culturale Sbandieratori Città de la Cava.
Questo eccezionale viaggio, che ci consente di diffondere la cultura del nostro territorio in tutto il mondo, stavolta fa tappa all’Esposizione Universale di Dubai negli Emirati Arabi Uniti.
Nel pomeriggio del 23 novembre, mentre sorvoliamo la Grecia su un aereo della compagnia Fly Dubai alla velocità di 900km/h, la mia mente torna indietro nel tempo e riassapora le incredibili emozioni, tra gioia ed incredulità, legate alla lettura del sito web ufficiale di questa manifestazione, tra le più importanti del Pianeta, da cui apprende, finalmente con certezza matematica, la presenza degli Sbandieratori proprio l’indomani, in occasione dell’Italy National Day.
“Experience the Città de la Cava flag-wavers the first and oldest flag-waving group of Cava de’ Tirreni. Multicolored flag of the Città de la Cava explode in joyful images of the Aragonese King, as a reminder of the great courage of its people”, questa presentazione nel programma ufficiale degli eventi pubblici all’Expo annuncia la nostra presenza durante questa importantissima giornata per l’Italia.
Una storia che si ripete
La scelta di rappresentare il tricolore all’expo ricade, oltre che sul nostro gruppo Sbandieratori, anche sulla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, e sull’orchestra del Teatro La Scala di Milano; saranno questi i gruppi che rappresenteranno degnamente l’Italia in un contesto internazionale così importante. Questo a conferma di quanto lustro gode il nostro gruppo storico grazie agli oltre cinquant’anni di attività e di diffusione della cultura nel mondo.
Una testimonianza importante, quella degli Sbandieratori Città de la Cava, che passa attraverso le magnifiche esperienze nei cinque continenti (di cui ne cito solo alcune), da Sidney (Expo 1988), Mosca (1990), Siviglia (Expo 1992), New York (Columbus Day, 1992), Manchester (Europei di calcio, 1996), Parigi (Europei di Calcio, 1998), Ryhad (festa dell’Europa 2012) e ben quattro riconoscimenti da altrettanti Presidenti della Repubblica
La partenza
La sveglia è suonata di buon mattino e così, alle ore 7:00 del 23 novembre ci siamo ritrovati, con grande entusiasmo, presso la sede del gruppo e da lì caricare i bagagli sul pullman che ci avrebbe portato all’aeroporto internazionale di Napoli.
Così, dopo le rituali operazioni di imbarco ci siamo ritrovati sul volo che in poco più di cinque ore ci avrebbe portato negli Emirati Arabi Uniti.
Il panorama mozzafiato che la costa tirrenica ci offre al decollo lascia presto spazio ad un abbagliante color bianco composto dalle nuvole ormai sotto di noi che, a questa enorme altezza, non ci fa ammirare ciò che la nostra mente può solo immaginare nel guardare la traiettoria del volo sul piccolo schermo del sedile anteriore.
L’atterraggio a Dubai in prima serata ci ha fatto rendere conto immediatamente di quanto sia calda questa zona del mondo. Trentadue gradi in autunno avanzato ed un’umidità altissima non sono facilmente sopportabili da chi non è abituato a vivere a queste latitudini.
Ma a Dubai l’aria condizionata è ovunque, anche nel bus che ci porta in albergo; il Radisson Dubai Damac Hills è locato in un futuristico palazzo da 27 piani in cui ogni tipo comfort è garantito ai clienti e dal quale è possibile ammirare un panorama notturno eccezionale in un contrasto di luci ed ombre tra sfavillanti lussuosi grattacieli ed aree di deserto ancora non edificate.
Expo apre le porte con l’esibizione dei Città de la Cava
Nel giorno dedicato all’Italia all’esposizione internazionale tutto sembra voler sorridere al tricolore che finalmente sventola nelle mani del Presidente Felice Abate. La giornata passa tra esibizioni e sfilate lungo i viali dell’area espositiva tra gli occhi increduli e felici delle migliaia di persone che si fermano a guardare questi alfieri multicolori venuti dal passato.
Ed è proprio negli occhi sorridenti del mondo che si racchiude la magnificenza di questa esperienza: avere la possibilità di incontrare in un unico luogo persone provenienti da ogni angolo della Terra e poter raccontare loro chi siamo e cosa rappresentiamo, seppur con un imperfetto inglese dai toni simpaticamente napoletani.
Gli Sbandieratori Città de la Cava accolgono il Ministro degli esteri Luigi Di Maio
Nel pomeriggio non è mancata l’esibizione al cospetto delle autorità italiane, giunte a Dubai per celebrare questa giornata, tra cui il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che non ha nascosto la sua gioia davanti a tanto pubblico, ed un sano orgoglio nel poter mostrare a tutti gli Sbandieratori Città de la Cava, figli della sua stessa terra così ricca di storia e tradizioni come la Campania.
La serata si è conclusa con altre esibizioni davanti al bellissimo Padiglione Italia collocato tra le aree tematiche “Opportunità” e “Sostenibilità” in una posizione strategica anche dal punto di vista dei flussi di visitatori.
Il contesto in cui questo padiglione vuol racchiudere la propria proposta sembra calzare a pennello con ciò che gli Sbandieratori esprimono nelle proprie esibizioni: “La bellezza che unisce le persone”.
Il rientro in Albergo, prima, e il ritorno in Italia, nelle prime ore del mattino successivo, suggellano questo connubio perfetto che si è creato in questa breve ma intensa partecipazione.
Se l’obiettivo del Ministero degli Esteri era quello di aggiungere bellezza e cultura alla partecipazione del nostro Paese in questa “competizione” mondiale, beh, allora credo di poter affermare senza timore di smentita che l’invito agli Sbandieratori Città de la Cava è risultata certamente una scelta giusta. Questo lo dimostra l’affetto dei messaggi che da ogni parte del mondo arrivano sulle pagine social della manifestazione, del Ministero e del gruppo stesso.
Il Ministro degli esteri Luigi Di Maio ringrazia gli Sbandieratori
Quindi, lasciando alle spalle anche questa esperienza meravigliosa, auspico di poter contare anche in futuro di una classe politica in grado di saper mostrare al mondo le eccellenze, la bellezza e le migliori tradizioni italiane, realizzate grazie all’impegno ed al sudore di tanti uomini e donne che rappresentano una ricchezza impareggiabile del nostro Paese.
Francesco Virtuoso
Foto gallery del viaggio
Il racconto del viaggio attraverso le immagini del nostro fotografo ufficiale Marco Vitale
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